VINCE CHI SI ADATTA
Vince chi si adatta.
Ho sempre avuto difficoltà a gestire i cambiamenti che pure
non sono mancati nella mia vita.
Forse non è sempre stato cosi, ma negli anni ho sviluppato
un’innata capacità a tenere tutto sotto controllo.Succede perché a volte certi cambiamenti sono troppo grandi e
dolorosi e perché a 20 anni
è l’unico modo che ho trovato per
affrontarli.
Ho capito che il dolore non lo puoi controllare, che i
cambiamenti non li puoi contrastare, ma ti puoi adattare.
Vince chi si adatta.
Me lo ha insegnato mio figlio.
Non subito, non quando è nato, in realtà molto dopo.
Tornassi indietro mi prenderei meno sul serio e mi darei
meno pena.
Lascerei che le cose andassero più morbidamente…senza
troppi orari , ritmi, paure…
Perché quando sei con qualcuno la tua vita non è mai solo
tutta tua..., ti devi fidare.
Me lo ha insegnato il mio compagno.
Mi ha insegnato che il dolore ti attraversa e ti cambia ma non ti uccide.
Mi ha insegnato che si può mollare e che come dice lui “metti la
tavola sull’onda e vai…”.
Mi ha insegnato che alcune cose si possono
fare anche dopo, che non muore nessuno e che se anche fosse meno perfetto, non è detto che non vada bene lo
stesso.
Quasi mi vergogno a dirlo….è banale, semplice…
Ma forse avevo
bisogno di avere una persona vicino come lui
per capirlo, che mi ha saputo prendere per mano e farmi vedere con amore
e pazienza(!!!) che era davvero cosi.
Che se anche la sua casa a volte è un casino e non sempre tutto gira come dovrebbe, la cena è comunque buonissima e la loro è una
famiglia felice.
Perché tutto ,sempre,non si può fare.
A volte la vita
ci mette alla prova e bisogna adattarsi e lasciare andare delle cose che in
quel momento non sono importanti.
Mi ha insegnato che si può essere felice anche se non è tutto perfetto.
Me lo la insegnato la morte di mio padre che ha spazzato violentemente tutto quello che era stata la mia vita fino a quel
momento.
Continuare a cercare di riaverla indietro come ho fatto per un po’, mi avrebbe
distrutto.
Ho vinto la sua morte, perché negli anni ho smesso di
contrastare il dolore e l’ho accolto.
Ho vinto la sua morte perché mi sono adattata all’opportunità di una nuova rinascita e non al dolore della perdita.
Non sono diventata un’altra ma di certo oggi so che "Vince chi si adatta, chi non contrasta rigidamente i cambiamenti della vita qualunque essi siano, chi non contrasta il dolore ma si lascia attraversare.Vince chi non si guarda indietro, vince chi sa mollare quando è tempo, vince chi sa reinventarsi e pure chi si fa una risata. Vince chi sa godere di se stesso, imperfetto com’è."
Principessa Guerriera
Applauso.
RispondiElimina...cosi però mi fai arrossire! ;-)
EliminaQuanta verità...
RispondiElimina...frutto di tanta fatica!! ma almeno so da dove ripartire..
EliminaVince chi si adatta. Me lo ha insegnato la mamma del bambino più bello del mondo, quando mi ha messo una tazzina di caffè in mano nel salotto di casa sua e mi ha detto "passerà, ce la farai". Non la ringrazierò MAI abbastanza. Ti voglio bene
RispondiEliminaChiara
....pure io!
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