Primo giorno di scuola, 60 giorni dopo

Sessanta giorni dopo.

Tanto è passato dal 15 settembre 2014, dal 1° giorno di prima elementare.

Ero preoccupata di questo ingresso alla scuola primaria: un nuovo ambiente , nuovi amici e riferimenti tutti da scoprire.

Invece eccolo qui il mio ometto: contento e felice di iniziare...ed è ancora così sessanta giorni dopo.

"Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti " K. Gibran

Già...

Sessanta giorni dopo c'è un bambino che correndo felice verso il portone della scuola  mi da un bacio sfuggente al suono di " ciao mamma io vado....", mentre io rimango li tra il contento e l'inebetito che gli corro dietro come se fosse lui ad avere (ancora ?) bisogno di me e non già io più di lui...

Sessanta giorni dopo c'è un bambino curioso che sillaba le lettere delle parole ogni volta che ne ha occasione,c'è uno zaino pieno di matite, colori, pennarelli, gomme, temperini...e di carte da scambiare con gli amici " ma le tiro fuori solo durante la seconda ricreazione, tranquilla mamma, tranquilla! ".

C'è un diario nuovo ed un grembiule che non useremo perché in questa scuola " mamma non si usa il grembiule!"

Sessanta giorni dopo ci sono i compiti da fare il fine settimana "mamma i compiti li faccio con papà che sono più difficili del solito"  c'è l'impegno, l'ostinazione e la stanchezza per provare a fare del suo meglio....e c'è la mia speranza che duri il più allungo possibile!

C'è la mia gioia nello stargli vicino ed osservarlo.

Ci sono i primi voti sul quaderno ed i primi rimproveri della maestra " ..perché non dovevo parlare cosi tanto con Marco........ " 

Sessanta giorni dopo c'è un bambino  più grande, più consapevole...

...e c'è un viaggio ormai iniziato che lo renderà un ragazzo in men che non si dica.

un viaggio che mi emoziona e mi spaventa.

Un'altra tappa che faremo insieme, almeno per un po'.