Dietro le quinte
Mi manca.
Mi manca il mio blog, mi manca scrivere qui sopra.
Perchè questo non è un posto come un altro, non è un " semplice diario" ma una finestra sul mondo e nel mondo, dove tutti possono leggere ma dove sopratutto dove tu puoi far leggere a tutti.
Chi ha un blog lo sa.
Molti pensano che sia una vetrina dove mettere in piazza i propri affari, ma non sempre, anzi spesso, non è questo il senso per il quale decidi di aprirene uno.
Lo fai per varie ragioni, tutte sempre molto personali, ma di fondo perchè senti il bisogno di comunicare, di condividere: la tua vita certo, ma anche quella degli altri...che siano amici o conoscenti, purchè condividano con te la passione per questa forma di comunicazione.
Così il blog diventa un luogo di scambio e lo è sicuramente per le donne.
Donne mamme, donne single, donne impegnate nella professione, donne di passaggio...
Perchè le donne, più degli uomini, sentono il bisogno di comunicare e perchè no di condividere (http://dialoghiimmaginari.splinder.com/ ; http://iochiaraeloscuro.blog.rai.it/)
Succede poi che i blog diventino siti e che si trasformino inevitabilmente in una luogo di confronto e di sostegno vero e proprio senza perdere però comunque lo spirito di partenza www.mammaimperfetta.it )
Ma per scrivere un blog è necessario avere qualcosa da dire.
E' necessario avere qualcosa dentro di noi abbastanza chiaro da riuscire a comunicarlo... nel modo giusto: spontanemaente e con responsabilità.
Ma non è sempre facile: perchè dietro un blog c'è una persona, uomo o donna, mamma o moglie,papà o manager, che vive la vita reale e ne subisce inevitabilmente i ritmi, gli eventi, le pressioni, le gioie, i dolori.
Talvolta la vita poi prende pieghe inaspettate, velocità vorticose, da capovolgere il tuo quotidiano e da lasciarti senza fiato: tante e tali cose accadono che non tutto viene metabolizzato all'istante..
Succede così che inevitabilmente le cose da dire siano anche troppe, ma i nodi da sciogliere ancor di più. Il silenzio dunque, come sempre, appare la risposta più onesta.
wlp
Mi manca il mio blog, mi manca scrivere qui sopra.
Perchè questo non è un posto come un altro, non è un " semplice diario" ma una finestra sul mondo e nel mondo, dove tutti possono leggere ma dove sopratutto dove tu puoi far leggere a tutti.
Chi ha un blog lo sa.
Molti pensano che sia una vetrina dove mettere in piazza i propri affari, ma non sempre, anzi spesso, non è questo il senso per il quale decidi di aprirene uno.
Lo fai per varie ragioni, tutte sempre molto personali, ma di fondo perchè senti il bisogno di comunicare, di condividere: la tua vita certo, ma anche quella degli altri...che siano amici o conoscenti, purchè condividano con te la passione per questa forma di comunicazione.
Così il blog diventa un luogo di scambio e lo è sicuramente per le donne.
Donne mamme, donne single, donne impegnate nella professione, donne di passaggio...
Perchè le donne, più degli uomini, sentono il bisogno di comunicare e perchè no di condividere (http://dialoghiimmaginari.splinder.com/ ; http://iochiaraeloscuro.blog.rai.it/)
Succede poi che i blog diventino siti e che si trasformino inevitabilmente in una luogo di confronto e di sostegno vero e proprio senza perdere però comunque lo spirito di partenza www.mammaimperfetta.it )
Ma per scrivere un blog è necessario avere qualcosa da dire.
E' necessario avere qualcosa dentro di noi abbastanza chiaro da riuscire a comunicarlo... nel modo giusto: spontanemaente e con responsabilità.
Ma non è sempre facile: perchè dietro un blog c'è una persona, uomo o donna, mamma o moglie,papà o manager, che vive la vita reale e ne subisce inevitabilmente i ritmi, gli eventi, le pressioni, le gioie, i dolori.
Talvolta la vita poi prende pieghe inaspettate, velocità vorticose, da capovolgere il tuo quotidiano e da lasciarti senza fiato: tante e tali cose accadono che non tutto viene metabolizzato all'istante..
Succede così che inevitabilmente le cose da dire siano anche troppe, ma i nodi da sciogliere ancor di più. Il silenzio dunque, come sempre, appare la risposta più onesta.
wlp
Ohh ma grazie per la citazione :)
RispondiEliminaTi dico che per me, il blog è semplicemente l'estensione della mia vecchia Smemoranda... e senza quella, in certi periodi della mia vita, sarei MORTA (le ho ancora tutte, sai!). Mi serve per riordinare i pensieri, che a volte.. molte volte... molte molte volte... sono un tantino sparsi in giro senza ne' capo ne' coda. Scrivere per me è molto liberatorio.
Poi, ognuno ha i suoi motivi e i suoi modi, e tempi. A volte quando "voglio" scrivere qualcosa non ci riesco manco a prendermi a badilate sulla testa. Altre, quando non ho tempo ne modo ne occasione... devo sedermi e buttar fuori perchè le dita si muovono come sulla tastiera anche se la tastiera non c'è... vai a capire.
In bocca al lupo per il sito, neh?
baci
A.
Credo serva anche a rispondere alla stessa domanda, ma per motivi diversi, che si pongono tutti gli astronomi dall'inzio dei tempi! Siamo.....soli? Credo che spesso abbiamo il bisogno semplicemente di sapere che quel pensiero che ci "uccide dentro" non è follia bensì.....condivisione. Non simao soli e non siamo malati. Siamo semplicemente.....esseri umani che fortunatamente, anche se non è sempre così, "sentiamo" più di quanto vorremmo. Forse essere accompagnati nel dolore non è la stessa cosa che esserlo nella gioia ma.....sapere che, anche se non ne parliamo con nessuno, ci sono altri che.....sanno, è un, seppur talvolta effimero, sollievo per l'anima. TheMatrix
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