Un quarto di miglio alla volta.

Sono cosi amaramente e ironicamente allenata dalla vita, che non mi soffermerò troppo sul perché anche questo, perché di nuovo a me.
Un proverbio sostiene che la vita sia come la scala di un pollaio: breve e piena di merda.
Acume e nostalgia napoletana, la loro.
Io -nonostante tutto quello che mi è successo e a quanto pare continua a succedermi -, non la penso cosi ed anzi conservo un cauto ottimismo..continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno.


.....o forse è ora che inizi a vederlo pieno per poi svuotarlo!

Incoscienza,la mia,forse
Di fatto, prendo la vita come viene, non mi faccio più tante domande: del resto quando ti strappa

un padre prematuramente e cosi rapidamente, poco domande rimangono da farsi ...dopo.

E' così.... è andata cosi.

Ho imparato presto che la vita è generosa e feroce allo stesso tempo...

Incontrollabile.

Forse lo sapevo da sempre ....dal  momento stesso  in cui ho fatto mia questa frase:

" life is what happens to you while you're busy making other plans"

quindi, no, non mi farò domande sul perché è successo a me .

...ma porca puttana e che cazzo....ma un attimo di pace no?

questo si, questo lo penso e lo scrivo.

Mi sfuggono le logiche e non credo che le troverò, se non come tutti e come sempre a posteriori.

Come quando riavvolgi il nastro e ti si accende la lampadina.

Sempre ammesso che vi siano, delle logiche.

Di certo non mi manca quel pizzico di ironia per la quale posso sostenere con soddisfazione di poter aggiungere anche questo al mio personale palmares di eventi più o meno tragici della vita.

C'è chi , fortunato ed ignaro, non riesce in una vita a collezionarne la metà..., io ci ho messo meno di un ventennio. Sono stata rapida ed efficace, fatemi i complimenti! :-)

Non mi abbatto. non mi scoraggio.

Non sono io, sono una guerriera, lo sono sempre stata.

Però un po' di rabbia c'è. Un po' di stanchezza pure.

Quindi, cari miei, se mi vedrete o sentirete strana, non mi chiedete perché

Se non mi sentirete....saprete perché.

Che per carità, ancora mi sento una persona fortunata,almeno fino alla prossima crisi di disperazione!!!

Lo sono fortunata  , non solo e non tanto per gli attestati di stima e di affetto ricevuti da tutti:  amici, colleghi, fornitori e clienti.

GRAZIE DI CUORE  A TUTTI

Sono fortunata perché penso a chi non ha un contratto regolare nè tutele  e si trova dalla mattina alla sera senza una lira,...pardon...un Euro.

Sono fortunata perché ho il carattere che ho e un sacco di idee per il futuro in testa.

Lo sono, fortunata, perché non sono sola ed ho un compagno vicino fantastico che mi sta sostenendo in tutti i modi anche rispettando i miei silenzi e i miei abbrutimenti. <3

Sono fortunata perché se non avessi fatto questa esperienza  non avrei imparato nuove cose, non avrei conosciuto persone e fatto esperienze che mi hanno fatto crescere professionalmente.

Sono fortunata perché senza questi 12 mesi di questo lavoro non avrei avuto l' ennesima conferma che è questo che voglio fare.- sempre che poi servisse una conferma!-

Sono fortunata perché è estate  e se fosse stato inverno mi sarei abbrutita di più ed invece adesso mi godo mio figlio come di certo  non ho più potuto fare da quando aveva  10 mesi -ed ora ne ha 7 di anni-

Sono fortunata perché ho  il tempo di non fare niente e di pensare,riflettere.

Perché ho l'occasione di riscrivere il mio futuro, non necessariamente uguale o peggiore.

E' andata cosi, mi fermo qua. fine dei giochi.

Sono dovuta scendere che ero  in corsa e lanciata verso tanti progetti..

Scendo  un po' ammaccata  con il fiato corto e la testa confusa

Scendo incazzata da morire  per l'entusiasmo che ci avevo messo.

Per la superficialità di chi mi ha circondato.

Per la fiducia mal riposta.

Ci prendiamo anche  questo , incassiamo il colpo e con umiltà andiamo avanti.

Ci rimettiamo in gioco...e viviamo la vita un quarto di miglio alla volta-

Ogni volta, come sempre.